Tu solus vivere cum gaudio et conscientia facere Albero più grande del mondo L'albero di Natale più grande del mondo si estende in tutta la superficie Sud del Monte Ingino sovrastante la città.... Il Cantamaggio E' una festa popolare che si tiene ogni anno nella notte tra il 30 aprile e il 1 maggio. Le radici di questa tradizione si perdono nella notte dei tempi.... 06 Marzo 2011 -  Festa per la canonizzazione di S. Ubaldo Celebrazione dell’819° anniversario della Canonizzazione di Sant’Ubaldo, avvenuta il 5 marzo 1192, quando il Vescovo Ubaldo, morto 32 anni prima, fu dichiarato Santo con la famosa “Bolla” di canonizzazione di Papa Celestino III. In tale documento il Papa,  fra l’altro, invitò gli eugubini a continuare la celebrazione della festa in onore del Vescovo Ubaldo, tutti gli anni, «ilariter», lietamente e con gioia. Per gli eugubini ogni anno è importante ogni appuntamento con il santo Patrono. Albero di Natale - 8 Dicembre / 6 Gennaio Fiabesca visione natalizia, a volte sotto la neve. L'albero di Natale più grande del mondo si estende in tutta la superficie Sud del Monte Ingino sovrastante la città; animato da 450 fari policromi e 12 km di cavi elettrici. La cometa risplende proprio sulla cima del monte. Al di sotto della Città e dell'Albero, nel periodo natalizio, si prepara, da parte di volontari, un Presepe di formato naturale grandioso che occupa quasi l'intero Parco Francescano attorno alla Chiesa della Vittorina: da qui per l'Unicef prende il via la notturna Fiaccolata di Solidarietà' col patrocinio di enti nazionali, regionali e locali. Ad iniziare dal 1991 l'Albero di Natale di Gubbio è ufficialmente entrato a far parte dei Guiness dei Primati mondiali. 30 Aprile / 01 Maggio Festa del Cantamaggio Il Cantamaggio è una simpatica manifestazione folcloristica eugubina, anche se diffusa in quasi tutta l'Italia Centrale. E' una festa popolare che si tiene ogni anno nella notte tra il 30 aprile e il 1 maggio. Le radici di questa tradizione si perdono nella notte dei tempi, perché si intrecciano con le feste pagane in onore della primavera e, prima ancora, con i riti tribali osannanti al ritorno della buona stagione e al risveglio della natura. Il "Cantamaggio eugubino" si distingue dagli altri maggi per il suo carattere spontaneo e particolarmente allegro. Oggi è consuetudine che gruppi di "maggiaioli" partano a piedi nella notte del 30 aprile e passino di casa in casa, fino al mattino, per "cantar il maggio", per cantare cioè un insieme di canti allegri, primaverili, di saluto, e canzoni d'amore, ricevendone buona ricompensa, soprattutto in denaro. Esistono molti gruppi di "maggiaioli", alcuni ben costituiti come i "i Faraoni de Monteleto", i "Brestolli", "Quelli de Biagio e Leverino", "Quelli de Monteluiano", altri si formano ogni anno in maniera spontanea e quasi improvvisa. Seppure esiste una notevole varietà di strumenti musicali utilizzati, sicuramente lo strumento principe è la fisarmonica.   Page 3 of 3